Se c’è qualcosa di certo nella vita, è che la nuova frontiera delle banche e della finanza è online. Il bonus benvenuto rappresenta la nuova frontiera della pubblicità, essendo in grado di attirare centinaia di migliaia di nuovi clienti.
I bonus benvenuto: il futuro della pubblicità
Quanto costa finanziare una buona campagna pubblicitaria? Costa abbastanza da convincere le banche emergenti, ma anche quelle più importanti, a trovare una nuova strategia. Per far conoscere il loro prodotto, molteplici banche che consentono di avere conti correnti online, hanno introdotto la funzionalità “invita un amico”. Con questa funzionalità, qualora l’amico aprisse un conto, riceverebbero un bonus sia colui che ha invitato l’amico, sia l’amico che si è iscritto. In tal modo i clienti, affascinati dalla possibilità di ricevere denaro senza fatica, provvedono autonomamente a pubblicizzare e a diffondere l’utilizzo del prodotto.
Un esempio di questo tipo di strategia è quello attuato dalla neonata banca Flowe. In questo caso la banca offre agli iscritti buoni Amazon ai nuovi iscritti e a tutti coloro che invitano amici ad iscriversi. Ciò ha garantito all’app una rapidissima diffusione e una popolarità incredibile.
L’esempio più eclatante è, però, quello di Unicredit, che è tutt’altro che una banca emergente. Essa rappresenta un colosso del settore, ma nonostante ciò ha pensato di lanciare un’iniziativa che ha avuto un notevole successo: Buddybank, infatti, è intasato di iscrizioni e c’è un tempo di attesa per la verifica dei documenti che arriva anche a 2 mesi.
Oltre Flowe e Buddybunk ve ne sono tantissime di app simili: N26, Tinaba, Curve e molte altre ancora. Tutte queste hanno una cosa in comune: la strategia è perfettamente riuscita. Hanno raccolto milioni di download e centinaia di migliaia di iscrizioni. Perché la strategia è riuscita? Perché i clienti, spesso, soddisfatti dai servizi che queste banche offrono, scelgono di abbandonare il conto corrente tradizionale. Non si limitano quindi a incassare il bonus, ma hanno messo queste app al centro delle loro finanze.